S.E. Mons. Claudio Maniago ha incontrato le Confraternite dell’Arcidiocesi

Nel pomeriggio di sabato 1° ottobre, presso l’Aula “Sancti Petri dell’Episcopio in Catanzaro, l’Arcivescovo S.E. Mons. Claudio Maniago ha incontrato le Confraternite dell’Arcidiocesi. L’incontro, organizzato dall’Unione Diocesana Confraternite, nasce dal desiderio del Pastore di conoscere da vicino la realtà confraternale e intraprendere con loro un cammino diocesano.

 

All’inizio dell’Assemblea, dopo il saluto e il ringraziamento all’Arcivescovo da parte del sig. Dante Vallelunga, presidente dell’Unione Diocesana Confraternite, don Vincenzo Schiavello, delegato per le Confraternite, ha illustrato al Presule il cammino proposto alle Confraternite e, citando le parole di Papa Francesco: “Sono tre gli elementi che devono caratterizzare le Confraternite: l’‘evangelicità’, l’‘ecclesialità’ e la ‘missionarietà’”, ha evidenziato come sia necessario per ogni Confraternita riscoprire il proprio carisma. Pur sottolineando alcune criticità, don Schiavello ha evidenziato, inoltre, i punti di forza che esse possono ancora vivere nella missione della Chiesa.

 

Dopo questi interventi, mons. Maniago ha chiesto ad ogni priore di presentarsi, per poter istaurare così un clima di incontro franco e costruttivo. Ricordando poi l’attenzione che tutti i Pontefici hanno riservato alle Confraternite, ha sottolineato che esse sono parte integrante della Chiesa e ha esortato i presenti a prendersi cura della fraternità, per portare avanti la loro missione nel mondo, e ad avere occhi vigili, per vivere all’interno delle comunità la crescita vicendevole e la stima fraterna.

Ha, inoltre, invitato i membri delle Confraternite a riconoscere ciò che ancora è necessario nel loro cammino comunitario e ciò che invece non lo è più, per non affaticare la testimonianza e vivere il presente, e ha anche ricordato che i gesti di pietà devono essere luoghi di evangelizzazione.

Infine, l’Arcivescovo ha esortato a riservare molta cura al patrimonio religioso. Le chiese confraternali, infatti, molto spesso sono scrigni di opere d’arte che vanno custoditi e tutelati, perché sono beni preziosi che non appartengono ai singoli, ma alla collettività.

 

Prima della conclusione, mons. Maniago ha comunicato che saranno organizzati altri incontri comunitari, sottolineando così l’attenzione riservata a questa realtà ecclesiale, e che don Vincenzo Schiavello sarà il suo delegato per le Confraternite. 

Al termine dell’incontro è stata donata all’Arcivescovo una tela rappresentante sant’Agazio. Quest’opera, realizzata dall’artista Anna Maria Potente, va a completare il dittico dei santi patroni pensato come dono per il suo ingresso nell’Arcidiocesi.