In distribuzione nelle parrocchie della diocesi e consultabile anche on-line il nuovo numero del periodico “Comunità Nuova” che ha da poco ripreso le pubblicazioni con il decisivo sostegno dell’Arcivescovo Claudio Maniago.
Affiliato alla Federazione Italiana Settimanali Cattolici, il giornale si sta ponendo l’obiettivo di testimoniare un’editoria di prossimità. Il giornale, nella duplice versione digitale e cartacea, grazie al supporto dello staff dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali, vuole raccogliere il recente invito rivolto ai direttori delle testate da Papa Francesco di stabilire un significativo rapporto con gli operatori della comunicazione del territorio, proponendosi come realtà che desidera raggiungere le persone con attenzione, vicinanza e umanità.
La versione cartacea del periodico è uscita in concomitanza con l’inizio del cammino quaresimale. La stessa copertina introduce alla Quaresima e alla Pasqua ed è stata generata con l’utilizzo di un programma di intelligenza artificiale.
Gli approfondimenti di questo numero sono riservati in modo particolare alla tematica dell’Intelligenza Artificiale (oggetto dei messaggi del Papa per la Giornata Mondiale delle Pace e per la Giornata delle Comunicazioni Sociali del prossimo mese di maggio), al Cammino Sinodale e all’apertura dell’Anno della Preghiera in preparazione al Giubileo del 2025.
Nella rubrica “Sguardi” viene riservato un focus sulle testimonianze valoriali ed esperienziali del Seminario “San Pio X” e di un giovane prete che racconta il vissuto dei primi anni di ordinazione.
Nelle pagine di vita diocesana il diario dei principali appuntamenti che la Chiesa di Catanzaro-Squillace vive nel territorio.
In questo numero vede la luce una nuova rubrica curata da Mons. Maniago che risponde alle domande dei lettori: uno spazio di interlocuzione ed approfondimento destinato a crescere e che va destando curiosità tra i lettori.
Spazio anche agli approfondimenti culturali con la presentazione del libro del mese (in questo numero l’analisi del rapporto tra Fabrizio De Andrè e la Sacra Scrittura) e il focus sui cosiddetti “tesori nascosti” del patrimonio artistico diocesano (in questo numero il “ciborio” della Chiesa dell’Addolorata di Serra San Bruno).
Infine, la presentazione del logo realizzato dall’artista Massimo Sirelli per l’iniziativa del progetto “Cuore mio. Chi è forte ama più forte”, curato dalla Pastorale Giovanile diocesana.