La preghiera come olio alimenta la lampada della fede

Domenica 21 gennaio u.s. Papa Francesco ha aperto ufficialmente l’Anno della Preghiera che preparerà al Giubileo del 2025. Un tempo, questo, in cui tutta la Chiesa è invitata a riscoprire la gioia e la forza che scaturiscono dalla vita di preghiera, come dialogo con Dio per avere un cuore disponibile verso i fratelli.

 

L’Arcivescovo S.E. Mons. Claudio Maniago il prossimo 1 febbraio nella celebrazione con i religiosi e i consacrati che si terrà nella Città di Soverato nella Parrocchia “Santa Maria Immacolata”, in occasione della Festa della Presentazione di Gesù al Tempio – Festa della Candelora –, darà inizio all’Anno della Preghiera e accenderà la “Lampada della Preghiera” che sarà pellegrina in tutti i Santuari dell’Arcidiocesi.

 

La locandina (in allegato) con il calendario che fissa le soste nei Santuari ci aiuterà ad essere informati per poter prendere parte. 

“La preghiera come olio alimenta la lampada della fede” questo è il tema che ci accompagnerà in questi mesi di preparazione al Giubileo.

 

Animatori di questa iniziativa pastorale saranno le Confraternite; ad essi l’Arcivescovo consegnerà la “Lampada della Preghiera” perché diventino uomini e donne che nella “dispersione della vita quotidiana” sanno recuperare la preghiera e la indicano ai fratelli come tempo di ascolto e adorazione del Signore.

Gli Statuti confraternali chiedono che la vita di preghiera dei battezzati che aderiscono ai pii sodalizi sia intensa. È da un’autentica e intensa vita di preghiera che scaturisce il lessico e gesti della fraternità donata e ricevuta.

 

Nei Santuari saranno organizzati tempi di preghiera individuale e comunitaria per formare, come lo stesso Papa Francesco ha auspicato, “una grande sinfonia di preghiera”.

Come i discepoli anche noi ripeteremo al Signore: “insegnaci a pregare” (Lc 11,1); lo Spirito santo, ci ricorderà le parole del Padre nostro che ci iniziano all’arte della preghiera, come vita di integrazione fra gli impegni del vivere quotidiano e il dialogo con Dio.