Giubileo 2025: Mons. Maniago invita alla preghiera e alla conversione del cuore

Nella suggestiva cornice della chiesa di “San Giovanni Battista ed Evangelista”, l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Claudio Maniago, ha dato ufficialmente avvio all’Anno Giubilare con la solenne lettura della bolla di indizione.

Un Giubileo che, come indicato da Papa Francesco, si pone come un richiamo potente alla speranza, intesa non come semplice attesa o illusione, ma come un impegno concreto e quotidiano per costruire un mondo nuovo, radicato nelle comunità.

La Croce come guida del cammino verso la speranza

Un pellegrinaggio simbolico, quello che ha unito la chiesa di “San Giovanni Battista ed Evangelista” alla Basilica “Maria SS. Immacolata”, guidato dalla Croce, definita àncora di salvezza e faro di speranza. Durante il cammino e nella riflessione proposta, è emersa con forza la necessità di superare la mediocrità e la pigrizia che spesso paralizzano lo slancio cristiano.

Nel suo messaggio rivolto ai fedeli, Mons. Maniago ha sottolineato il valore straordinario di questo tempo di grazia e rigenerazione. Il Giubileo rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire i fondamenti della fede e riappropriarsi della direzione spirituale del cammino cristiano.

Centrale in questa celebrazione è il simbolo della Porta Santa, aperta da Papa Francesco, segnando un passaggio simbolico verso una vita nuova. Essa rappresenta non solo un gesto liturgico, ma una chiamata universale per la Chiesa a rinnovare la sua missione nel mondo come strumento e portatrice di speranza.

Il Giubileo si configura così come un tempo propizio per riflettere, rinnovarsi e ripartire, alimentati da quella speranza che diventa forza trasformativa per la società e il cuore stesso della fede cristiana.