Si è conclusa, questa mattina a Torre di Ruggiero, la tre giorni di aggiornamento teologico-pastorale, che ha visto il clero dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace impegnato nell’approfondimento del tema sulla Tutela dei Minori e sul Cammino Sinodale e nell’ascolto di alcune indicazioni dell’Arcivescovo riguardanti la Diocesi.
La riflessione della prima giornata è stata curata da don Gianluca Marchetti, della Diocesi di Bergamo, Membro del Consiglio di Presidenza del Servizio Nazionale della Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili, costituito dal Consiglio Permanente della CEI nel 2018.
Ha curato uno dei tre sussidi per i formatori, gli educatori e gli operatori pastorali dal titolo “Buone prassi di prevenzione e tutela dei minori in parrocchia”, nel quale don Gianluca propone, più che un manuale d’azione, uno stile di lettura della realtà e progettazione pastorale condivisa che, attraverso l’individuazione delle buone prassi più adatte alla specifica realtà locale, possa consolidare un ambiente sicuro per la migliore crescita e maturazione dei più piccoli.
In serata, inoltre, don Gianluca ha incontrato gli insegnanti di religione, i catechisti, gli operatori pastorali e quanti sono a contatto con i minori, proponendo ad essi la sua riflessione sul tema della tutela dei minori.
Nella seconda giornata è stato il turno di don Francesco Zaccaria, Segretario dell’Ufficio Pastorale Diocesano di Conversano-Monopoli e Professore di Teologia Pastorale presso la Facoltà Teologica Pugliese, il quale ha presentato il Vademecum e il testo “I Cantieri di Betania” con le prospettive per questo secondo anno di Cammino Sinodale.
Dopo aver spiegato in prospettiva teologica e spirituale il Cammino Sinodale, don Francesco ha presentato il testo di riferimento: “I Cantieri di Betania”, frutto della sinodalità e nato “dalla consultazione del popolo di Dio, svoltasi nel primo anno di ascolto (la fase narrativa), strumento di riferimento per il prosieguo del Cammino che intende coinvolgere anche coloro che ne sono finora restati ai margini. Sono indicate alcune priorità emerse dalle indicazioni ricevute. […] È una grande opportunità per aprirsi ai tanti “mondi” che guardano con curiosità, attenzione e speranza al Vangelo di Gesù”.
Al termine della tre giorni, l’Arcivescovo ha dato le linee guida per il nuovo anno pastorale, dopo una sintesi sui lavori dei giorni precedenti, comunicando anche alcuni punti fermi che caratterizzano il suo ministero.
Ha, infine, provveduto a dare una nuova configurazione alla Curia Diocesana con le seguenti nomine:
- Vicario Generale: Cognetti don Salvatore;
- Cancelliere: Tiriolo don Pasquale che verrà affiancato da Achilihu don Stephen (vice cancelliere) e Riggio don Davide (vice cancelliere);
- Economo: Gentile don Pasquale viene confermato nel suo incarico;
- Delegato Arcivescovile per la Pastorale: Rauti don Ivan;
- Delegato Arcivescovile per i Presbiteri e i Diaconi Permanenti: Isabello Mons. Francesco;
- Delegato Arcivescovile per i Laici: Tassone Avv. Iolanda;
- Caritas Diocesana: Celia don Roberto viene confermato nel suo incarico;
- Vicario Giudiziale: Froiio don Marcello viene confermato nel suo incarico;
- Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori: Froiio don Marcello;
- Ufficio Liturgico: Zaffino don Raffaele;
- Ufficio Catechistico: Fontana don Michele viene confermato nel suo incarico e verrà affiancato da Fodaro don Ferdinando (vice direttore);
- Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto: Franconiere don Maurizio viene confermato nel Settore per i Beni Culturali Ecclesiastici e nella guida del Museo Diocesano d’Arte Sacra e Grillo don Vincenzo Arturo viene incaricato per il settore dell’Edilizia di Culto;
- Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile: Costa Sig. Francesco e Badolato Sig.a Ilaria, responsabili (saranno affiancati da due sacerdoti che svolgeranno il servizio di assistenti);
L’Arcivescovo, infine, si è riservato di provvedere alla riorganizzazione degli uffici mancanti nel prossimo futuro.