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Si è svolta a Catanzaro, presso l’Aula “Sancti Petri” dell’Episcopio, la conferenza stampa per annunciare l’avvio dei lavori di restauro della Cattedrale di “Santa Maria Assunta”, un intervento atteso da anni e di fondamentale importanza per la comunità locale.
L’evento è stato organizzato dal Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche Sicilia-Calabria, Ing. Floriano Siniscalco, e dal Soprintendente ABAP per le province di Catanzaro e Crotone, Arch. Stefania Argenti. Tra i partecipanti figuravano il Sottosegretario al Ministero dell’Interno On. Wanda Ferro, il Prefetto di Catanzaro S.E. Castrese De Rosa, l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace S.E. Mons. Claudio Maniago, il Sindaco di Catanzaro Prof. Nicola Fiorita e il Segretario Regionale MIC per la Calabria Dott.ssa Maria Mallemace.
Il restauro della Cattedrale rappresenta un momento di grande rilevanza per la città. Chiuso dal 2017 a causa di problemi strutturali, l’edificio necessitava di un intervento radicale. Le indagini diagnostiche hanno rivelato criticità profonde, tanto da portare a una revisione completa dell’approccio iniziale. «Ci siamo resi conto che il problema non era limitato ad una parte, ma diffuso come un cancro», ha spiegato l’Arch. Argenti. «Per questo motivo, l’intervento sarà più invasivo di quanto previsto, garantendo al contempo sicurezza e rispetto della storia della Cattedrale»
L’Arcivescovo Mons. Claudio Maniago ha espresso la sua profonda emozione per l’inizio di questa nuova fase: «Sono entrato in Diocesi, ma non nella mia chiesa ed una delle cose che mi è stata chieste al mio arrivo è stata: “mi raccomando con la Cattedrale”». «Il Duomo, in effetti, – ha aggiunto l’Arcivescovo – al di là di essere una Cattedrale, importante per un vescovo e per una Diocesi, è anche un monumento di riferimento che narra la storia di questa Città. Un bel segno di speranza, visto che siamo nel Giubileo che ci chiede di pensare e seminare speranza. Sono con il cuore colmo di gratitudine verso le tante persone che con passione si sono dedicate e si stanno dedicando a quest’opera».
Anche il Sottosegretario Wanda Ferro ha sottolineato l’importanza del progetto: «Oggi segniamo un traguardo importante, frutto di un grande gioco di squadra. L’Arcivescovo ha saputo guidare le istituzioni con responsabilità e visione, superando le difficoltà e riportando il Duomo alla sua funzione centrale per la comunità».
I lavori sono pronti a partire, con l’obiettivo di restituire alla Città un luogo di culto e di aggregazione fondamentale. Il Sindaco Fiorita ha sottolineato che «questo è solo un primo passo per il recupero del centro storico».
Il Prefetto Castrese De Rosa ha aggiunto: «Quando manca la Cattedrale, manca il cuore pulsante della Città. Abbiamo lavorato con sinergia e continueremo a farlo per restituire alla Città questo simbolo identitario».
L’Ing. Siniscalco ha illustrato poi le problematiche strutturali dell’edificio, mettendo in evidenza la necessità di intervenire sul cemento armato che comprometteva la stabilità dell’edificio. I lavori saranno suddivisi in due lotti, con la supervisione della Soprintendenza. «Si tratta di un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni», ha spiegato Siniscalco, «e voglio ringraziare la mia squadra per l’impegno profuso in questo progetto».
L’Arch. Argenti ha poi evidenziato l’importanza della ricerca storica condotta per restituire alla Cattedrale la sua spazialità originale: «Abbiamo deciso di riproporre l’assetto pre-bombardamento del 1943, garantendo al contempo un intervento di messa in sicurezza sismica».
La comunità di Catanzaro attende, dunque, con entusiasmo la riapertura della Cattedrale, consapevole che questo intervento non solo garantirà la sicurezza dell’edificio, ma contribuirà anche a valorizzare il patrimonio storico e artistico della Città.