La prima schedatura e mappatura dei Santuari Mariani dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, riconosciuti sulla base dei cann. 1230-1234 del CJC, è stata pubblicata sul sito diocesano (I Santuari Mariani).
La ricognizione giuridico-pastorale è stata curata dalla professoressa Giustina Aceto, docente per I Santuari Mariani presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum (Roma) e referente per la Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI) per la ricerca santuariale, con la collaborazione dei responsabili dei luoghi di culto e la supervisione del Vicario Generale, don Salvatore Cognetti, e gli uffici di Cancelleria, per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto e delle Comunicazioni Sociali.
L’obiettivo del progetto è registrare gli elementi più caratteristici e significativi dei luoghi di culto, corredati da una ricca e spesso inedita documentazione, con lo scopo finale di pubblicare le schede prodotte sul catalogo generale dei Beni Culturali, in modo da facilitare la circolazione delle informazioni e agevolarne la fruizione. In particolare, su questa piattaforma pubblica le schede dei santuari saranno liberamente disponibili tramite collegamenti ipertestuali/link e potranno quindi essere richiamate anche da sistemi esterni, come la piattaforma del censimento Chiese Italiane gestita dall’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della CEI, nella quale sono presenti schede relative ai luoghi sacri dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace.
Informazioni di maggiore dettaglio sono disponibili nella pagina dedicata al progetto nel sito istituzionale dell’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) del Ministero della Cultura.
Le schede prodotte sono disponibili in formato pdf anche sul sito della PAMI (clicca qui), a corredo di una mappa con la georeferenziazione dei luoghi santuariali.