“Liberi di partire, liberi di restare”, questo il tema scelto per la Festa dei Popoli 2023, organizzata dall’Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, in collaborazione con il Comune di Catanzaro e con altre realtà del territorio, tra cui Fondazione “Città Solidale”, che riprende il messaggio di Papa Francesco per la 109a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
Alla manifestazione ha partecipato l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Claudio Maniago.
“Mi allettava questo momento di vita insieme – ha detto l’Arcivescovo – e vi ho aderito con grande entusiasmo insieme a tutta la diocesi. La sala è piena e bella, non solo dal punto di vista strutturale, ma perché così gremita da questi volti e con tanti colori. Mi viene in mente, a me che sono nato a Firenze, in mezzo alla bellezza, che si viene a vedere da tutto il mondo, che la categoria della bellezza sia quella con cui leggere questa giornata”.
“Oso interpretare – ha sottolineato monsignor Maniago – lo spirito più profondo che anima il Papa quando vogliamo fare emergere la bellezza, che non è solo estetica e apparenza, ma di popoli, culture, storie diverse di uomini e donne che credono, si appassionano, soffrono ma vogliono realizzare la propria vita, nella pienezza della dignità, a cui tutti aspiriamo. Noi vogliamo far vedere, nella semplicità di un pomeriggio vissuto insieme, la bellezza di un’umanità che ha tanto da mostrare un volto nuovo in questa variopinta esposizione di umanità. Oggi facciamo vedere al mondo quant’è bella Catanzaro attraverso i nostri volti. Sarà presuntuoso, ma è il significato vero, per oggi e per i giorni che ci stanno davanti”.