Il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Catanzaro-Squillace si arricchisce di una nuova opera

Il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Catanzaro-Squillace, dopo i giorni di festa per la solennità di San Vitaliano, si arricchisce di una nuova opera: una croce pettorale donata da S.E. Mons. Claudio Maniago per il busto del Santo.

La croce pettorale, esposta sul busto di San Vitaliano durante la processione per le vie della Città, è stata fatta pervenire successivamente al direttore del Museo, don Maurizio Franconiere, che ha ringraziato l’Arcivescovo per questa lodevole iniziativa.

 

La donazione, oltre ad essere un gesto di amore dell’Arcivescovo verso il nostro Patrono, vuole essere segno di come insieme siamo corresponsabili dell’edificazione della città di Catanzaro, e dell’intera Chiesa diocesana, “perché diventi più bella”, ha ricordato Mons. Maniago alla fine della processione di San Vitaliano, e “tocca a noi […] dare un’anima, un volto rinnovato alla Città, che si presenta agli occhi di quanti la visitano o di coloro che giungono per motivi professionali, come uno specchio del nostro comune sentire, un riflesso della nostra anima”.

 

Ricordiamo, infine, che l’odierno ‘Museo Diocesano d’Arte Sacra (MUDAS)’ di Catanzaro-Squillace è oggi un’unica realtà museale, nata dalla fusione istituzionale delle due sedi distaccate di Squillace e Catanzaro, create in due momenti diversi, rispettivamente nel 1984 e nel 1997, dall’allora Arcivescovo S.E. Mons. Antonio Cantisani.