Lunedì 29 agosto, l’Arcivescovo Mons. Claudio Maniago ha consegnato la Bibbia ad alcuni Rom della comunità di Via Lucrezia della Valle, i quali stanno partecipando ad alcuni incontri di catechesi ed evangelizzazione.
Dopo un momento iniziale, in cui si è presentato il cammino intrapreso, il cui scopo è annunciare le meraviglie che Dio ha compiuto e continua a compiere per l’uomo, si è svolta la Liturgia della Parola, durante la quale è stata consegnata ad alcuni Rom la Bibbia, libro su cui pregare e a cui attingere nel cammino, personale e comunitario, e con cui confrontarsi per orientare al meglio la propria vita.
Dopo aver proclamato la Parola di Dio, l’Arcivescovo ha espresso la gioia e l’emozione di essere lì, gioia che veniva sia dalla Parola ascoltata e consegnata, sia dalla presenza di molti all’incontro.
Durante l’omelia il presule ha sottolineato che il libro che gli verrà consegnato non verrà dato nel suo nome, ma nel nome del Signore: “Non ve lo manda soltanto un catechista, un padre, e neanche il Vescovo. Questa Parola ve la manda il Signore!”.
Riprendendo il prologo del Vangelo di Giovanni proclamato durante la liturgia, l’Arcivescovo ha spiegato come “Dio ha scelto di parlare un linguaggio molto umano, perché si è fatto carne […]. Gesù è diventato uno di noi, perché voleva farsi capire bene su quelle che sono le sue intenzioni verso di noi […]. Io, consegnandovi questo libro, è come se vi dicessi: dovete conoscere Gesù, perché, se lo conoscete, è un amico che non lascerete più”.
Infine, ha continuato Mons. Maniago, “oggi vengo a darvi la Parola del Signore perché si stringa quest’amicizia. Voi impariate a conoscerlo sempre di più e sempre meglio, Gesù, in modo che, se lo sentirete con gioia nel cuore anche da seguirlo, anche da diventare amici, anche voi, fedeli che camminano con Lui”.