S.E. Mons. Claudio Maniago ha ordinato Diaconi tre giovani Accoliti

Nella Solennità del Sacritissimo Cuore di Gesù, l’Arcivescovo Mons. Claudio Maniago ha ordinato Diaconi, nella Basilica Concattedrale “Santa Maria Assunta” di Squillace, tre seminaristi formatisi al Seminario Teologico Regionale “San Pio X” di Catanzaro. Sono gli accoliti Vitaliano Caruso, della Parrocchia “San Francesco da Paola” in Catanzaro; Riccardo Catanese, della Parrocchia “Madonna del Carmine” in Uria di Sellia Marina e Vito Muriniti della Parrocchia “San Giovanni Battista” in Borgia.

 

L’Arcivescovo Maniago, riprendendo l’immagine del pastore presentata nel Vangelo della solennità del Sacritissimo Cuore di Gesù, ha esortato i tre ordinandi a “vedere proprio nel ministero dei «pastori» una manifestazione particolare del «cuore di Dio»”. Vitaliano, Riccardo e Vito “come diaconi, saranno chiamati a vivere nel costante desiderio e nella gioia quotidiana di far giungere alle parrocchie e a tutti quelli che incontreranno, la forza e la bellezza dellamore di Dio, che si china con tenerezza su tutti noi poveri e bisognosi”.

 

Diaconi secondo il cuore di Dio – ha aggiunto Mons. Maniago – per aiutarci a essere uomini e donne «secondo il cuore di Dio», che è un dono, una vocazione e un compito per ciascuno di noi. Dio non trasforma il nostro cuore con il dono del suo Spirito perché il tutto rimanga solo un fatto intimo, interiore. La consonanza di Gesù con il cuore di Dio si manifesta visibilmente nella sua vita: egli accoglie i deboli, i malati, per offrire loro consolazione e salute; egli non ha paura di condividere la tavola con i peccatori, di accostare quelli che il suo mondo respinge, per testimoniare loro la gioia del Padre che dona il perdono e rende possibile la conversione; e si espone allinimicizia, sopporta la violenza che si abbatte su di lui, risponde costantemente alloffesa con il perdono, alla menzogna con la verità, al male con il bene… perché così è il cuore di Dio!”.

 

Un giorno di festa davvero significativo per la Chiesa Diocesana di Catanzaro-Squillace chiamata a vivere un Cammino Sinodale impegnativo e di fiduciosa ripartenza.