Giorno 4 Maggio 2022, l’Arcivescovo Metropolita Mons. Claudio Maniago, ha voluto procedere alla ricognizione delle reliquie di sant’Agazio e collocarle sotto l’altare nella cappella restaurata e dedicata al santo, nella Basilica Concattedrale “Santa Maria Assunta” di Squillace.
L’ultima ricognizione risale al 7 maggio del 1834 con l’allora Vescovo Mons. Andrea Maria Rispoli, mentre la prima ricognizione è del 16 gennaio 1735, quando era alla guida della Diocesi Mons. Nicola Michele Abbati.
Tolto il vetro dell’urna, si è accertata l’integrità dei reperti ossei, custoditi nel reliquiario posto sotto il busto argenteo della statua del Santo.
Dopo la necessaria ripulitura delle reliquie e la sistemazione nell’urna, sul reliquiario, adeguatamente chiuso e bloccato con ceralacca, è stato impresso il sigillo episcopale di Mons. Maniago ed è stato redatto l’atto di ricognizione delle reliquie, sottoscritto dall’Arcivescovo, dal parroco don Vincenzo Iezzi, dal maestro delle celebrazioni liturgiche don Raffaele Zaffino, dal direttore del museo diocesano don Maurizio Franconiere e dal canonico penitenziere della Basilica, don Giuseppe Megna.